sabato 19 gennaio 2008

Australian Open - Sopravvissuto e sopravvivente

La notte delle sorprese stava per chiudersi con quella che sarebbe stata la più grossa del torneo. L'ha vista davvero brutta Roger Federer nell'incontro di 3° turno che lo vedeva opposto al serbo Janko Tipsarevic, nemmeno compreso tra le teste di serie. Ma il 23enne di Belgrado ha giocato davvero alla pari con il numero 1 del mondo elvetico, che solo grazie alla sua maggior classe e freddezza è riuscito a venire a capo di una partita che a tratti lo ha visto in grande difficoltà.
Un break per parte nel primo set, poi vinto al tie break da Tipsarevic 7 punti a 5. Stesso epilogo, ma senza break, anche nella seconda frazione. A imporsi stavolta è Federer, che vince nettamente (7-1) il gioco decisivo. Il terzo set, anche questo molto equilibrato, gira nel finale dalla parte di Tipsarevic, che dopo aver annullato due set point nel decimo gioco riesce a breakkare lo svizzero nel game successivo per poi chiudere 7-5 sul proprio servizio.
Avanti due set a uno, il serbo si concede un passaggio a vuoto nella quarta partita, cedendo cinque giochi consecutivi a Federer che incamera facilmente il parziale sul 6-1 e allunga il match al quinto set, dove i due combattono colpo su colpo dando un continuo spettacolo agli appassionati presenti sulle tribune della
Rod Laver Arena.
Tipsarevic infatti non sente minimamente la pressione e continua a giocare il suo miglior tennis, mostrando una grande personalità. Ma dall'altra parte Federer (che alla fine metterà a segno qualcosa come 39 aces) è inattaccabile sul proprio servizio e la partita si protrae a oltranza. Decisivo il 17° gioco, dove Federer recupera dal 40-0 Tipsarevic e, alla seconda opportunità, ottiene il break decisivo per poi chiudere 10-8 e scongiurare il pericolo di una clamorosa eliminazione. Agli ottavi per lo svizzero c'è il ceco Tomas Berdych, che ha sconfitto in quattro set Juan Monaco.
Tutto facile invece per l'altro serbo, Novak Djokovic, che ci ha messo poco più di un'ora e mezza per liquidare l'americano
Sam Querrey con un perentorio 6-3 6-1 6-3. Il bello viene ora per la terza testa di serie, che agli ottavi attende uno tra il cipriota Marcos Baghdatis e l'idolo di casa Lleyton Hewitt. In ogni caso, una brutta gatta da pelare.

Nessun commento: