Secondo il mio modesto parere oggi è un giorno importante perchè si festeggia la Giornata Mondiale della Terra, Earth Day; la ricorrenza fu suggerita per la prima volta dal giornalista americano John McConnel e, nel 1970 Gerald Ford, allora membro della Camera dei Deputati proclamò la Giornata della Terra, come una festività. Giunta alla sua 38ma edizione sarà celebrata in 174 paesi del mondo e quest’anno l’iniziativa si svolgerà con particolare attenzione alla componente ambientale, perché a preoccupare sono il 70% circa dei grandi ghiacciai che si stanno sciogliendo, l’innalzamento di oltre un metro del livello dei mari, l’incremento delle precipitazioni nell’emisfero Nord e l’aumento della siccità nei paesi del sud del mondo. Per non parlare delle risorse alimentari oggi già compromesse da politiche che favoriscono la coltivazione di biocombustibili che rubano terra al grano e al riso. In Italia, per l’occasione, Wwf e Greenpeace hanno lanciato uno spot prodotto da Mediaset, dal titolo «Concentra l’energia in gesti intelligenti». Lo spot mostra come, attraverso semplici abitudini quotidiane, si possa ridurre il consumo globale delle risorse, mettendo in particolare rilievo i piccoli gesti domestici che possono fare la differenza: spegnere la luce quando si esce da una stanza; non lasciare rubinetti aperti; preferire la doccia al bagno per risparmiare fino a 100 litri d’acqua; non bollire l’acqua più del necessario; non lasciare elettrodomestici in stand-by; preferire lavaggi a pieno carico. La fotografia che si presenta dinanzi a tutto il mondo e' di un pianeta in affanno. Secondo il Wwf la popolazione umana entro il 2050 dovrebbe raggiungere un ritmo di consumo pari a due volte la capacita' della Terra mentre il peso dell'impatto-umano sulla Terra e' piu' che triplicato nel periodo tra il 1961 e il 2003. Per il Wwf è indispensabile un taglio del 30% delle emissioni entro il 2020 in Italia come nel resto d'Europa...utopia??Speriamo di no!!
L'attesa sta per finire. Il prossimo lunedì, a neanche tre mesi dalla prima messa in onda statunitense, Fox trasmetterà l'episodio iniziale della quarta stagione di "Lost". Inutile dire che tutti i fan di Jack, Kate, Locke e compagni sono in grande fibrillazione, dopo essere rimasti a bocca aperta alla conclusione del terzo ciclo, sicuramente uno dei migliori finali di stagione mai concepiti per una serie tv.Se ben ricordate, le ultime due puntate ci avevano mostrato numerosi spezzoni che sembravano essere i classici flash-back del telefilm, salvo poi rivelarci negli ultimissimi minuti che in realtà stavamo guardando dei flash-forward. In pratica, non il passato dei naufraghi, bensì il loro futuro!Da quel momento, avendo visto Jack e Kate ormai fuggiti dall'isola (anche se non proprio felicissimi) mille domande si sono affollate nella mente degli spettatori: sono dunque riusciti a tornare a casa? Si sono salvati tutti o qualcuno è rimasto sull'isola? Ma poi, i nostri eroi sono realmente scappati? Oppure si tratta solo di un'illusione, l'ennesimo trucco creato per ingannare i fan? E che ne è stato della profezia di Charlie, che prima di morire aveva raccomandato di stare in guardia dai soccorritori, che non erano quello che dicevano di essere?L'effetto di questo finale si è fatto sentire anche oltre oceano, dove l'inizio della quarta stagione, trasmesso il 31 gennaio scorso, ha fatto registrare 16 milioni di ascoltatori, un risultato che "Lost" non conseguiva dai tempi del primo ciclo.Senza spoilerare troppo, possiamo dire che proprio la fuga di una parte dei naufraghi ha dato modo di moltiplicare i piani narrativi, risolvendo vecchi misteri ma anche aggiungendone di nuovi. L'isola non sparirà affatto dalla circolazione, ma rimarrà un punto fermo della storia.La pratica del flash-forward non è stata un caso isolato, e la quarta stagione vedrà un continuo alternarsi tra passato, presente e futuro, in un meccanismo forse complicato ma calibratissimo, che manderà in visibilio gli spettatori. Tensione costante, colpi di scena imprevisti, azione e misticismo saranno ancora gli ingredienti fondanti della serie, che dovrebbe soddisfare anche i gusti più esigenti.L'unica pecca riguarda i problemi creati dallo sciopero degli sceneggiatori e dalla sua pesante eredità. Come forse ricordate, la quarta stagione di "Lost" non potè andare oltre l'ottavo episodio, perché non c'erano altri copioni disponibili. Di conseguenza, anche Fox non potrà trasmettere più di otto puntate, che andranno in onda ogni lunedì alle 21:00. Ma non bisogna disperare: malgrado il finale non lasci a bocca aperta (proprio perché gli autori non sapevano che "quello" sarebbe stato il finale), in America la serie sta per essere ripresa. L'obiettivo attuale è arrivare fino a 13 episodi complessivi, che riescano a chiudere degnamente la storia in attesa del quinto ciclo.Ovviamente, però, i tempi burocratici e di doppiaggio non consentiranno di mandare in onda in Italia queste nuove puntate prima di luglio-agosto. Considerando l'importanza del prodotto, è quasi scontato che Fox decida di rimandare all'autunno, per non sprecare materiale nel periodo estivo, solitamente più avaro di ascolti. 
